La Commissione europea ritiene che l’attuale ridotta esposizione dell’Ue al gas russo “rende più fattibile imporre un tetto massimo al prezzo del gas importato” attraverso gasdotto. Lo si legge nel ‘non-paper’ preparato dalla Commissione europea, messo a punto per contribuire al dibattito tra i governi europei sulle misure da adottare contro il caro energia che saranno sul tavolo del Consiglio straordinario di venerdì 9 settembre. Nel documento non c’è una vera e propria proposta sul tetto al prezzo del gas russo, ma viene menzionato tra le misure da considerare “perché i prezzi estremamente elevati del gas naturale hanno permesso alla Russia di mantenere le entrate nonostante la deliberata riduzione dei volumi”. Il massimale di prezzo – si legge nel documento – si applicherebbe al momento dell’importazione, lasciando inalterata la formazione dei prezzi di vendita del gas nel mercato interno. Fonti precisano che la misura si applicherebbe solo al gas importato da gasdotto.