“Finora l’impatto del conflitto in Medioriente sui mercati energetici è stato contenuto, ma esiste il rischio di interruzioni dell’approvvigionamento energetico che potrebbero potenzialmente avere un impatto significativo sui prezzi dell’energia, sulla produzione globale e sul livello generale dei prezzi”. E’ quanto si legge nelle previsioni economiche d’autunno della Commissione europea, pubblicate oggi. “Anche gli sviluppi economici nei principali partner commerciali dell’Ue, in particolare la Cina, potrebbero comportare rischi”.