“Si può fare di più a livello globale”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Summit mondiale sulle energie rinnovabili a latere dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. “Si tratta anche di trasformare gli obiettivi in azioni. Ciò significa lavorare a stretto contatto con l’industria e gli investitori per sbloccare progetti rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo. Conosciamo gli ostacoli: elevati costi di capitale, premi di rischio e condizioni di investimento instabili. Quindi il mio messaggio agli amministratori delegati e agli investitori qui presenti oggi è questo: diteci di cosa avete bisogno. Quali garanzie, strumenti di condivisione del rischio o quadri normativi vi permetterebbero di investire su larga scala dove è più importante? E cosa devono fare i governi per aiutarvi a raggiungere questo obiettivo? E in cambio, vi chiediamo di impegnarvi. Di investire il vostro capitale, la vostra tecnologia e la vostra innovazione nelle regioni in cui avranno il maggiore impatto. Per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette, rafforzare la sicurezza energetica e promuovere la prosperità. Perché solo se i benefici saranno veramente globali potremo parlare di una nuova era di abbondanza di energie rinnovabili”, ha continuato.