Nel primo trimestre 2024 l’utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni è stato di 1.582 milioni di euro in riduzione di 1.325 milioni rispetto al primo trimestre 2023 (-46%) per effetto del minor utile operativo e dei minori risultati delle partecipate che riflettono il deterioramento dello scenario del gas naturale e dei prodotti. Lo scenario del primo trimestre 2024 è stato caratterizzato dalla flessione dei prezzi del gas naturale (circa -50% rispetto al primo trimestre 2023 la flessione del prezzo spot ai principali hub europei) che ha condizionato i risultati della nostra catena del valore del gas, mentre il prezzo del greggio di riferimento Brent ha registrato una sostanziale stabilità a 83 $/bbl in media nel trimestre. I margini di raffinazione hanno evidenziato una ripresa rispetto al quarto trimestre 2023, tuttavia sono diminuiti rispetto al primo trimestre 2023. In tale scenario, Eni ha conseguito ottimi risultati con un EBIT proforma adjusted di €4,12 mld, un utile netto di €1,58 mld e un flusso di cassa a costi di rimpiazzo adjusted (prima delle variazioni del circolante) di €3,9 mld, indice di una robusta gestione industriale che poggia sulle capacità esecutive, la crescita, il valore degli attivi e la disciplina finanziaria.