Eni chiude il terzo trimestre 2022 con un utile netto adjusted di 3,73 miliardi di euro, in linea con il trimestre precedente; sui nove mesi l’utile netto è di 10,81 miliardi (+8,2 miliardi rispetto ai nove mesi 2021). Lo rende noto la società con una nota sui conti in cui si legge che il risultato è stato sostenuto dal robusto utile operativo e dai migliori risultati delle partecipazioni valutate all’equity.
L’Ebit adjusted di Gruppo del terzo trimestre è di 5,77 miliardi in linea rispetto al trimestre
precedente, nonostante la flessione del prezzo del Brent e la sensibile contrazione dei margini di
raffinazione, le fermate produttive non programmate ed altri fenomeni negativi, nonché il
deconsolidamento delle società operative angolane conferite alla JV Azule Energy.
L’Ebit adjusted è in aumento rispetto ai 2,49 (+132%) dello stesso periodo del 2021 e nei nove mesi il balzo è a 16, 80 miliardi rispetto ai 5,85 dello stesso periodo del 2021 (+187%).