“Se assumiamo il principio “una persona, un voto”, com’è nella visione di chi chiede una Repubblica Europa, il Lussemburgo non dovrebbe avere deputati. Il senso di “meno è di più” significa chiedere che l’Europa si concentri dove ha un effetto positivo, per esempio nel combattere il dumping fiscale, e non quando fa pressione per liberalizzare acqua o energia nei Comuni”. Così lo Spitzenkandidat del partito BSW di Sarah Wagenknecht, Fabio De Masi, ex membro della Linke, di padre partenopeo e madre insegnante di italiano. In una intervista a La Stampa aggiunge: “Seguo con grande interesse il lavoro di Giuseppe Conte e vedo molte affinità con i 5 Stelle in termini di politica estera, investimenti pubblici e giustizia sociale. Questo vale anche per la politica migratoria”. Ma per “formare un gruppo parlamentare bisogna conoscersi. Come italo-tedesco, dopo le elezioni anche io auspico un dialogo più stretto con i 5 Stelle e con altri partiti con contenuti simili. Le discussioni sulla formazione di un gruppo parlamentare al momento sono del tutto premature. Tuttavia, vogliamo lavorare con forze che si oppongano all’Ue di Von der Leyen e Meloni”.