“Nel 2019 la differenza tra le regioni del Centro Nord e quelle del Centro Sud fu di 17 punti, stavolta la forbice si potrebbe allargare”. Lo dice il politologo Roberto D’Alimonte parlando delle elezioni europee e del rischio di astensionismo. A rischiare sarebbe “i Cinquestelle” perché “In proporzione al totale i voti meridionali rappresentano per il Movimento il 65 per cento; il 49 per Forza Italia, il 35 per Fratelli d’Italia, il 34 per il Pd”. Intervistato da repubblica aggiunge: “Non ho lo sfera di cristallo. Ma i timori di questi giorni mi sembrano fondati. Si rischia di scendere sotto il 54 per cento dell’ultima volta”.