“La situazione è drammatica. La notizia del disimpegno di ArcelorMittal ha portato le banche a bloccare le anticipazioni di liquidità alle imprese dell’indotto. Bisogna intervenire anche a garanzia del sistema bancario perché c’è il rischio che si fermi tutta la città. Siamo sempre più convinti che il futuro della fabbrica possa essere assicurato soltanto con la trasformazione energetica”. Così Rinaldo Meucci, sindaco di Taranto, sull’ex Ilva. Intervistato da Repubblica, Meucci attacca il governo: “Siamo stati tenuti fuori dai tavoli, ma il ministro Urso conosce le nostre proposte. Serve un accordo di programma in cui la parte pubblica assuma un ruolo da protagonista per attuare il piano di transizione ecologica messo a punto da Franco Bernabè. È l’unico progetto che può affrontare compiutamente e in un decennio tutti i nodi: decarbonizzazione, rilancio della produzione, ricollocamento del personale in esubero e ricadute sulla città e sul territorio, partendo dal rispetto delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’Uomo e utilizzando i fondi messi a disposizione dal Just transition fund”.