“Oggi abbiamo 2.400 cantieri aperti su strade e ferrovie italiane, ci sarà bisogno di acciaio nei prossimi anni per rimettere a posto il Paese, pensiamo solo al Ponte sullo Stretto. Ecco, avviare tanti cantieri, sistemare tante opere pubbliche per poi, magari, dover andare a comprare l’acciaio all’estero sarebbe abbastanza frustrante”. Lo dice il vicepremier e ministro delle Infrastutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a margine del convegno ‘Piano Casa Italia’ con le proposte di Confindustria Assoimmobiliare, chiarendo i motivi per cui ritiene che in assenza di proposte serie dai privati per l’acquisizione dell’ex Ilva sarebbe meglio che lo Stato la gestisse direttamente.