Il Tribunale di Milano ha rigettato l’istanza di Acciaierie d’Italia contro l’amministrazione straordinaria. Il giudice rileva una questione di legittimità costituzionale “manifestamente non fondata”, che i legali di Adi avevano sollevato riguardo all’amministrazione straordinaria.
“La scelta legislativa di non consentire l’accesso agli strumenti di regolazione della crisi e/o alla composizione negoziata – si legge – non appare arbitraria né manifestamente irragionevole,
spettando al legislatore nazionale ed alla sua discrezionalità le modalità attuative della ristrutturazione e del risanamento imprenditoriale, a salvaguardia della continuità aziendale”.