“La decisione della procura di Taranto mette a rischio il processo di riconversione ambientale del sito siderurgico, sia per quanto riguarda la sostenibilità economica dello stabilimento, sia per quanto riguarda il negoziato in corso con le aziende che hanno partecipato alla procedura di gara, che si ritrovano condizioni diverse rispetto a quelle prospettate, sia soprattutto per i suoi rilevanti impatti occupazionali diretti e indiretti che coinvolgono anche le imprese della filiera e dell’indotto”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, rispondendo al QT della Camera.