“I commissari stanno approfondendo tre proposte rimaste in campo, soprattutto alla luce delle ulteriori migliorie che alcuni di loro hanno fatto in questi giorni e in queste ore. Visto che la nostra è una procedura competitiva che, a differenza di altre, consente, anzi incentiva, i rilanci competitivi” e anche “chiarimenti sulle proposte”, è “giusto che i commissari abbiano il tempo necessario a completare la loro analisi”. Lo dice il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’audizione davanti alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera sul nucleare, rispondendo a una domanda sul futuro dell’ex Ilva. “Ancora poche ore fa sono arrivate, da parte di alcuni di questi player, delle proposte migliorative. Alcuni le hanno pure comunicate alla stampa e dunque vanno analizzate – aggiunge -. La procedura prevede un rialzo stabilito al 10 febbraio, ma anche la possibilità di migliorare le proposte e addirittura la possibilità che se c’è una proposta nuova ma nettamente migliore delle altre venga presa in considerazione. Proprio per evitare gli errori del passato”. A chi gli chiede se le proposte migliorative siano arrivate da Jindal, Urso replica: “Gli indiani non sono gli unici ad aver comunicato migliorie. Ma posso né debbo dare alcuna informazione essendoci una procedura in corso. Se lo comunicano all’esterno anche io ne prendo atto”.