Per il ministro delle Imprese e del Made in Italy, l’ex Ilva “sarà un asset strategico del Piano siderurgico nazionale, insieme al polo di Terni, per il quale stiamo definendo l’Accordo di programma, e al sito storico di Piombino che tornerà centrale con nuovi importanti investimenti esteri che saranno pienamente complementari rispetto alle produzioni delle grandi acciaierie del Nord”. Nell’intervista a Il Corriere della Sera Urso poi precisa. “In questi giorni ho partecipato all’inaugurazione di due nuovi importanti stabilimenti, a Brescia e a Sondrio: l’industria italiana non molla, guida la transizione green”.