“Negli ultimi dieci anni, le prestazioni della Ferrari sono state uno dei principali fattori che hanno portato Exor a triplicare il suo NAV, e il suo successo ha portato la sua quota nel nostro portafoglio da circa il 15% a circa il 50% del NAV. L’operazione ci consentirà di ridurre la nostra concentrazione e migliorare la diversificazione, effettuando una nuova acquisizione di notevoli dimensioni, coerente con il nostro obiettivo di costruire grandi aziende. Il nostro sostegno a Ferrari e la nostra fiducia nel suo solido futuro sono incrollabili. Il nostro impegno a rimanere il suo maggiore azionista a lungo termine è più forte che mai”. Lo dichiara John Elkann, amministratore delegato di Exor.