“Noi puntiamo a creare una leadership in questo tipo di subacquea mettendo insieme il meglio dell’underwater militare e di quello industriale. Lo facciamo consapevoli che gli altri Paesi non hanno la stessa vocazione mediterranea dell’Italia. E guardando anche al potenziale enorme associato a questo mercato”. Lo dice Pierroberto Folgiero, ceo di Fincantieri che si prepara a varare un aumento di capitale. “È un mercato gigantesco che vale 400 miliardi di euro a livello globale: la nostra ambizione è quella di diventare specialisti dell’underwater anche in ottica acque basse. Secondo noi oggi la subacquea dagli sviluppi più promettenti è quella delle piccole dimensioni che significa sud est asiatico, Mar Nero e Medio Oriente. Tutti sbocchi molto appetibili per Fincantieri che possiamo approcciare con la nostra solida e lunga esperienza visto che abbiamo costruito 180 sommergibili dal 1900 e li abbiamo esportati fino al Brasile prima della guerra”, spiega in una intervista a Il Sole 24 Ore. E ancora: “Stiamo lavorando per realizzare l’aumento di capitale prima dell’estate. Settimana prossima si riunirà l’assemblea straordinaria degli azionisti che delibererà l’operazione. Poi, ottenute le necessarie autorizzazioni della Consob, il consiglio di amministrazione fisserà i termini definitivi dell’aumento, come accade sempre in questo tipo di operazioni”.