Gli squilibri finanziari globali si sono ampliati nel 2024, con alcuni paesi sempre più dipendenti dai finanziamenti esterni mentre altri fanno sempre più affidamento sul commercio, in particolare quello commerciale. Lo rivela un rapporto del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Secondo i dati del suo Rapporto sul Settore Esterno (ESR), il divario tra le partite correnti dei principali paesi è aumentato di 0,6 punti percentuali del PIL globale, una differenza significativa in contrasto con la tendenza osservata dall’inizio del secolo, escluso il periodo del Covid-19, ha osservato il FMI. Le partite correnti tengono conto di tutte le transazioni tra un paese e il resto del mondo, che si tratti, ad esempio, di scambi di beni e servizi, investimenti o trasferimenti di denaro.
(AFP)