“Il giudizio di Bayrou sull’Italia? Poco pertinente. Un governo che in questo momento ha le difficoltà del governo francese farebbe bene a cercare la collaborazione e l’apporto di tutti, più che dare luogo a queste piccole querelle”. Così il senatore Mario Monti, ex premier e commissario europeo, che dovette affrontare una crisi gravissima nel 2011. “L’Italia di allora e la Francia di oggi si assomigliano nel forte squilibrio di finanza pubblica e nella necessità di interventi sul piano del budget e delle riforme strutturali, con grande preoccupazione in tutta Europa. I due presidenti francesi Nicolas Sarkozy e François Hollande temevano che se l’Italia fosse caduta, qualche conseguenza grave ci sarebbe stata anche per la Francia”, spiega in un colloquio con il Corriere della Sera.