Il gruppo Veolia si è detto “molto fiducioso” per il 2024, dopo aver conseguito ancora una volta risultati record nel 2023, con un aumento degli utili del 31% a 937 milioni di euro, sostenuti da mercati favorevoli (acqua, decarbonizzazione). Il fatturato è stato di 45,3 miliardi di euro, con una crescita organica del 9% (in realtà del 4,4% se si esclude l’effetto dei prezzi dell’energia, che Veolia acquista per rivenderla ai propri clienti, senza quindi alcun impatto sul proprio business). “Il 2023 sarà un altro anno record, che supererà i nostri obiettivi”, ha commentato giovedì l’amministratore delegato del gruppo, Estelle Brachlianoff, presentando questa mattina il piano strategico per il periodo 2024-2027.
Per Veolia si tratta del 7° anno consecutivo di crescita degli utili (esclusi i due trimestri legati al progetto di contenimento Covid), ha sottolineato l’amministratrice, sottolineando i “solidi fondamentali” della sua azienda, che fornisce servizi essenziali ed è anche protetta dall’inflazione grazie all’indicizzazione della maggior parte dei suoi contratti. “Questo è il frutto della nostra posizione pionieristica nel mercato della transizione ecologica, ma anche della rigorosa gestione operativa” del gruppo, ha aggiunto, con una politica di efficienza e anche di sinergie rese possibili dall’offerta pubblica di acquisto di parte delle attività della rivale Suez. “Stiamo entrando nel 2024 con grande fiducia”, ha aggiunto, annunciando “un’ulteriore forte crescita” degli utili quest’anno, “il tutto in un contesto macroeconomico incerto”.
(AFP)