L’impegno è anche a “promuovere politiche efficaci, efficienti, inclusive e giuste per raggiungere l’SDG 6 e altri obiettivi e traguardi internazionali legati all’acqua e per coordinare input e posizioni in preparazione dei principali eventi idrici o altri eventi in cui la questione dell’acqua potrebbe essere discussa e/o negoziata”. Inoltre, si impegnano a “collaborare con gli esperti pertinenti, ove opportuno, e riferire ai gruppi di lavoro del G7 in merito le sue attività nel 2025”.
Infine, il G7 si impegna a “rafforzare la cooperazione politica e la ricerca sull’acqua per promuovere l’importanza della gestione integrata delle risorse idriche; attuare in modo rapido e completo soluzioni efficaci e inclusive per rafforzare le politiche idriche per raggiungere uno sviluppo sostenibile nel contesto del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento”. Tali politiche, spiegano i ministri, “dovrebbero richiedere, tra le altre misure, l’attuazione della gestione integrata delle risorse idriche a tutti i livelli, anche attraverso la cooperazione transfrontaliera, ove opportuno”.