“Rinnoviamo fermamente la condanna della guerra illegale d’aggressione della Russia contro l’Ucraina, a cui va la nostra incondizionata solidarietà nella sua lotta per l’indipendenza e la ricostruzione. Ribadiamo che le entità che facilitano l’acquisizione da parte della Russia di prodotti o equipaggiamenti per la sua base industriale di difesa sostengono azioni che minano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. In questo contesto, esprimiamo la nostra forte preoccupazione per i trasferimenti verso la Russia, da parte di aziende cinesi, di materiali e componenti a duplice uso per armi e equipaggiamenti per la produzione militare”. E’ quanto si legge nella Dichiarazione finale della 22esima Riunione dei Presidenti delle Camere Basse dei Paesi del G7 tenutasi a Verona.