“I nostri lavori di domani saranno dedicati ad approfondire il multiforme tema della sicurezza e a svilupparlo in alcune delle sue implicazioni più profonde e che hanno le maggiori ricadute sulla vita dei cittadini. Mi riferisco, ad esempio, all’esigenza di diversificare le catene di approvvigionamento per ridurre forme di dipendenza e di vulnerabilità destinate a tradursi nell’indebolimento delle capacità economiche e dell’autonomia degli Stati. Ma anche alla cruciale responsabilità della nostra generazione di gestire la trasformazione digitale, l’avvento dell’intelligenza artificiale, tra opportunità e rischi da governare e lo sviluppo della cybersicurezza. A tal fine segnalo che la Camera dei deputati ha recentemente istituito al proprio interno una struttura dedicata alla sicurezza logica e al rilevamento delle possibili minacce che utilizza anche tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale. Tutti i sistemi sono costantemente monitorati per rilevare eventuali anomalie. Ritengo sia di grande utilità mettere in rete le esperienze acquisite su un tema – appunto quello della cybersicurezza – che richiede un approccio coordinato e globale”. Così Lorenzo Fontana, presidente della Camera, durante il suo intervento alla cerimonia inaugurale della 22ma Riunione dei Presidenti delle Camere Basse dei Paesi del G7 alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in corso a Verona.