“Se continueremo con l’istallazione del rigassificatore di Ravenna e il potenziamento delle infrastrutture, credo che, almeno come Italia, potremo guardare con una certa tranquillità al prossimo inverno”. Lo dice il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, ai microfoni di Rainews24, commentando le notizie del Consiglio Energia Ue sul possibile stop dei flussi di gas dalla Russia. “Il clima di attenzione è sempre bene averlo – continua -. Contenere i consumi è una buona pratica, perché i comunque i prezzi tendono ad essere ancora relativamente alti e gli approvvigionamenti li affidiamo soprattutto al gas naturale liquido, che ha molta concorrenza a livello internazionale”. Ma, aggiunge Besseghini, “il segnale di allarme che è arrivato riguarda il contratto di transito attraverso l’Ucraina, che probabilmente con la fine dell’anno cesserà e questo potrebbe determinare un sostanziale annullamento dei flussi di gas dalla Russia. Ma è già da un paio d’anni – conclude – che lavoriamo nell’ottica di mitigare un eventuale impatto da questo tipo di evento”.