“Le elevate scorte hanno contribuito a mantenere bassi i prezzi del gas, con l’UE che ha raggiunto l’obiettivo di stoccaggio del gas del 90% tre mesi prima della scadenza di novembre 2023. Le recenti interruzioni dei giacimenti di gas norvegesi e gli scioperi negli impianti di gas naturale liquefatto australiani hanno aumentato la volatilità del mercato e recentemente hanno fatto salire i prezzi del gas tra i timori sull’offerta. Nel complesso, la curva dei futures sul gas si è spostata leggermente verso l’alto rispetto alle proiezioni di giugno (dell’1,1% per il 2023, del 4,6% per il 2024 e del 2,1% per il 2025)”. Lo scrive lo staff della Banca centrale europea nelle prospettive macroeconomiche della Bce che vede nel 2024 il prezzo del gas a 54 euro per megawattora, rispetto ai 35,5 di oggi.