Nel corso della seconda amministrazione Trump, l’industria statunitense dell’idrogeno potrebbe investire maggiormente nell’idrogeno blu rispetto alla sua controparte ‘verde’, più ecologica e a ridotte emissioni di CO2. Lo sostiene un’analisi di BloombergNEF, secondo cui l’idrogeno blu crescerà con una capacità fino a 377.000 tonnellate entro la fine del 2025 rispetto alle 78.000 tonnellate di fine 2024. Il cambio di passo sull’idrogeno blu sarebbe favorito sia dall’annunciato sviluppo di nuovi impianti di GNL, sia dal ritardo con cui l’attuale amministrazione Biden ha formalizzato le norme sui crediti d’imposta previsti per l’idrogeno verde e che ha bloccato miliardi di possibili investimenti nel settore nel corso del 2024.