“E’ ovvio che non c’è una soluzione che può risolvere decenni di errori. Noi abbiamo bisogno delle soluzioni congiunturali ma soprattutto strutturali. E’ la cosa che oggi vedo che ancora manca. Si continua a fare interventi trimestrali e non strutturali. La prima cosa è mettere un tetto al prezzo del gas. E’ un anno che Confindustria lo sta chiedendo. Il tema del caro bollette e della crisi energetica non è legato solo al conflitto, viene da molto lontano. Il mio primo intervento sul caro energia è stato il 10 settembre 2021 e si è perso del tempo”. Così il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Rtl 102.5. “Il tetto al prezzo del gas, se non viene fatto a livello europeo deve essere fatto a livello nazionale. Il solo fatto che si sia annunciato un Consiglio dei ministri europei straordinario nel quale anche la Germani dà il via libera al tetto al prezzo del gas ha fatto sì che in un giorno il costo sia crollato a 254 euro. Portogallo e Spagna che già l’hanno applicato pagano oggi la metà rispetto al costo italiano”, aggiunge.