“In linea di principio sono favorevole ad ogni forma di mercato libero, perché dovrebbe dare, grazie a una concorrenza equa, vantaggi ai cittadini, ai clienti e alle imprese. Qualcuno, però, dovrà spiegare perché questo mercato libero ha permesso aumenti dell’energia elettrica del 600-700% per tempi così lunghi, mettendo in sofferenza il mondo industriale e i cittadini che pagano la bolletta e come si possa dire che questo sistema funzioni, tenuto conto di questa situazione che sta diventando insostenibile”. Lo dice il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ai microfoni di Rainews24. “E’ chiaro che il mercato libero è una buona cosa, ma attenzione: perché se diventa troppo ‘libero’ o cominciano ad esserci delle speculazioni, o altri meccanismi di mercato che non sono nell’interesse del cittadino e delle imprese europee, bisogna fare una riflessione”.