Al Consiglio straordinario dell’energia, i ministri “hanno riconosciuto tutti quanti che il prezzo del gas segue un meccanismo speculativo e quindi si è discusso come fare a introdurre un meccanismo di controllo”. Lo ha riferito il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a margine del Consiglio energia a Bruxelles, spiegando di avere avuto un confronto da questa mattina con i ministri dei “Paesi energivori”, Germania compresa, relativamente al price cap. “Gli obiettivi sono tagliare i picchi, evitare questa volatilità eccessiva per cui in poche ore il prezzo del gas varia del 20% ma nello stesso tempo bisogna fare in modo che il prezzo del gas non sia troppo basso da scoraggiare gli operatori”. Il ministro ha aggiunto che parlando “con i vari Paesi si è capito che è necessario trovare un range tra un (prezzo, ndr) minimo e un massimo in cui ci possa essere sempre una variazione ma che non sia una variazione totalmente fuori controllo come adesso”. Ha sottolineato che è “difficile che il gas torni adesso al prezzo di un anno e mezzo fa ma non deve neanche arrivare ad essere 7-8 volte quello che era prima”, come adesso.