“Con il completamento del deck, siamo a oltre l’80% delle opere offshore completate, gli interventi a terra sono quasi terminati, mentre la BW Singapore è in partenza da Dubai, dopo il restyling, e arriverà in acque italiane, a Palermo, per fine anno, per poi entrare in esercizio qui a Ravenna entro il primo trimestre 2025”. Così Massimo Derchi, Chief operations officer di Snam. Il terminale a mare che Snam sta ultimando al largo di Marina di Ravenna, per ormeggiare il rigassificatore è un capolavoro di ingegneria, un reticolo di acciaio lungo 400 metri che pesa 14.500 tonnellate e che da ieri ha preso vita con l’allacciamento delle due metà del suo cuore tecnologico, il ‘deck’. In un colloquio con Il Sole 24 Ore Derchi aggiunge: “Abbiamo coinvolto oltre 20 enti e tre università (Genova, Roma e Torino) nei monitoraggi ambientali, analizzando più di 70mila parametri a terra e 20mila a mare; abbiamo recuperato vecchie tubature dismesse per far passare i cavi in mare; sulla costa abbiamo usato tecnologie sotterrane ‘trenchless’ per non fare scavi a cielo aperto; abbiamo mitigato l’arrivo del metanodotto a terra con un bosco di 100 ettari e azzerato ogni emissione di gas in atmosfera durante gli innesti di condotte”.