“Con oltre 100 cantieri aperti durante il 2024 stiamo dando corpo al nostro piano di investimenti per sviluppare infrastrutture in grado di gestire in modo sempre più flessibile le molecole che servono sia alla sicurezza sia alla neutralità carbonica del Paese”. Lo dice il chief operations officer di Snam, Massimo Derchi, che evidenzia la politica del “cantiere sostenibile”, uno dei pilastri della strategia di sostenibilità annunciata da Snam con il nuovo piano al 2027. “Prestiamo, per esempio, grande attenzione alla biodiversità e alla rigenerazione territoriale – prosegue Derchi in un colloquio con Il Sole 24 Ore -. E sulle emissioni di metano i dati sono più che positivi: dal 2015 al 2023 le abbiamo ridotte di quasi il 60% e intendiamo proseguire oltre, anche grazie ad altri piccoli accorgimenti che rendono le nostre attività ancora più rispettose dell’ambiente”. Derchi cita qualche esempio. “In alcuni cantieri stiamo sperimentando l’utilizzo di mezzi alimentati con combustibili green con l’Hvo, che può ridurre le emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al diesel normalmente utilizzato. E anche questo contribuisce a raggiungere l’obiettivo che siamo dati al 2027, vale a dire generare un impatto positivo, e non più solo neutrale, sui territori in cui lavoriamo”.