“Vogliamo evitare che i molti Paesi africani che non esportano combustibili fossili paghino le conseguenze di queste tensioni, in termini di crescita del loro Pil”. Lo dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella conferenza stampa successiva alla firma a Brazzaville una lettera d’intenti per l’aumento della produzione e dell’export di gas, parlando dell’importanza della diplomazia energetica in questa fase.