“Al fine di incrementare la produzione nazionale di gas naturale” è “consentito il rilascio di nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi in zone di mare poste fra le 9 e le 12 miglia dalle linee di costa e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette, limitatamente ai siti aventi un potenziale minerario di gas per un quantitativo di riserva certa superiore a una soglia di 500 milioni di metri cubi mc”. Lo prevede un comma dell’emendamento governativo, approvato in Cdm questa sera, che GEA ha potuto visionare.