A proposito dell’apertura dei due conti in euro e in rubli da parte di Eni presso Gazprombank, “il Collegio non ha affrontato oggi nessuna discussione a riguardo”. Lo ha spiegato il commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni. “Ma, molto semplicemente, sappiamo che la quasi totalità dei contratti delle compagnie europee è in euro o in dollari e, fino al momento in cui i pagamenti avvengono secondo questi parametri, non ci sono violazioni delle sanzioni Ue”.