“La domanda di energia ha continuato ad aumentare nelle regioni sviluppate e in quelle in via di sviluppo, mentre la combustione del carbone è aumentata più che mai nel 2023, rimanendo la principale fonte di emissioni energetiche globali, battendo un altro record”. E’ quanto si legge nel Global Gas Report (GGR) 2024 presentato da International Gas Union (Igu), Snam e knowledge partner Rystad Energy, in occasione della Conferenza Ons a Stavanger, in Norvegia. “Se le attuali tendenze della domanda e dell’offerta di energia persistono, gli obiettivi al 2030 delineati negli scenari di decarbonizzazione guidati dalle politiche resteranno molto probabilmente irrealizzati – prosegue l’analisi -. Infatti, nonostante gli sforzi per migliorare l’efficienza e il continuo declino industriale, l’Europa ha registrato una crescita della domanda di energia. In Nord America, la domanda di energia ha superato i livelli del 2019 e continua a salire, alimentata dal settore dei trasporti e dai data centre AI. Anche la domanda asiatica è in crescita, soprattutto nei settori industriali di India e Cina. Nel frattempo, la domanda di energia in Africa sta crescendo più rapidamente che nella maggior parte delle regioni, trainata dallo sviluppo urbano, anche se è ancora al di sotto dei livelli necessari per un pieno accesso all’energia: infatti, l’accesso equo all’elettricità continua a essere una sfida significativa in Africa e in alcune parti del Sud America”.