Il prezzo del gas in Europa fa un balzo del 12,4%. Il contratto Ttf con scadenza luglio viene scambiato a 38,3 euro per megawattora a causa di un’interruzione non pianificata in Norvegia all’impianto di Nyhamna. Allo stesso tempo, i flussi verso il terminal britannico di Easington, un punto di ingresso per un terzo dell’offerta totale della Gran Bretagna, sono crollati a zero.
“L’interruzione non pianificata della Norvegia sta evidenziando ancora una volta la dipendenza dell’Europa dalle importazioni”, ha affermato Ole Hansen, responsabile della strategia sulle materie prime presso Saxo Bank A/S, secondo quanto riporta Bloomberg.
Nel frattempo, le importazioni di Gnl in Europa sono diminuite nelle ultime settimane a causa della maggiore domanda in Asia, dove un’ondata di caldo sta aumentando il consumo del carburante utilizzato per il raffreddamento. Ciò sta alimentando la concorrenza per i carichi tra Europa e Asia, ha affermato Hansen.