I prezzi europei del gas naturale salgono del 2,5% a 32,6 euro per megawattora, indicando un fragile equilibrio di mercato nonostante la debole domanda. Ciò segue un calo del 2,1% giovedì e un guadagno del 4,3% mercoledì, portando a un potenziale piccolo guadagno settimanale.
I trader sono preoccupati a causa di interruzioni non pianificate, clima più caldo e maggiore concorrenza globale per i carichi. Un recente fattore rialzista è un’interruzione presso l’impianto di esportazione di gas liquefatto Ichthys in Australia, che rischia di restringere l’approvvigionamento globale nonostante i flussi di rimbalzo dalla Norvegia e la ripresa delle esportazioni da un importante impianto di Gnl degli Stati Uniti dopo l’uragano Beryl.