La nuova frontiera del Qatar è il Gnl. Il Paese arabo, infatti, ha annunciato un ulteriore potenziamento dei progetti grazie al quale la sua capacità di produzione salirà entro il 2030 a 124 milioni di tonnellate: l’85% in più rispetto a oggi e il 12% in più rispetto al precedente obiettivo di 127 milioni, fissato per il 2027. Come rileva il Sole 24 Ore, a dare la notizia è stato il ministro dell’Energia Saad al-Kaabi durante una conferenza stampa convocata domenica, un mese dopo la ‘pausa’ imposta dalla Casa Biancaall’autorizzazione di nuovi terminal per esportare gas dagli Usa e poche ore dopo il varo di ulteriori pacchetti di sanzioni occidentali contro Mosca, in cui sono incluse anche misure per ostacolarla nei progetti relativi al Gnl.
QatarEnergy continua a registrare successi nell’esplorazione del North Field, il più grande giacimento di gas nel mondo, al largo dell’emirato. E il ministro al-Kaabi, che è anche presidente e ceo della compagnia, ha ufficializzato il ritrovamento di riserve addizionali per 240.000 miliardi di piedi cubi (Bcf), che fanno salire il totale a 2 milioni Bcf, ossia circa 57mila miliardi di metri cubi.