Attraverso la piattaforma europea per l’acquisto congiunto di energia “faremo in modo che tutti gli Stati membri abbiano abbastanza gas per affrontare l’inverno” ma è necessario “rafforzare il meccanismo di solidarietà”, per fare in modo che in caso di tagli completi alle forniture da parte della Russia il gas arrivi dove non ci sono strutture di stoccaggio. Lo ha detto in audizione alla commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia (Itre) del Parlamento europeo Jozef Sikela, ministro ceco dell’industria e del commercio, presentando le priorità della presidenza di Praga sul fronte dell’energia. La piattaforma è un’iniziativa (a cui i governi europei possono aderire su base volontaria) della Commissione europea per acquistare a nome degli stati membri gas e gas naturale liquefatto (Gnl), in prospettiva anche idrogeno. Il meccanismo di acquisto congiunto deve ancora essere dettagliato da Bruxelles e per il momento non sono indicate date per quando ci sarà il primo acquisto congiunto. Il ministro ha sottolineato che “nessuno stato membro può essere lasciato indietro” di fronte ai tagli alle forniture di gas da parte del fornitore russo.