Le riserve di gas nei depositi sotterranei europei sono scese sotto il 36% per la prima volta in oltre tre anni, attestandosi a meno di 40 miliardi di metri cubi (bcm), secondo i dati forniti da Gas Infrastructure Europe (Gie). Il prelievo netto dai depositi sotterranei europei dall’inizio della stagione di riscaldamento ha raggiunto circa 66 miliardi di metri cubi. Lo riprota l’agenzia russa Tass.
Secondo il Gie, il 12 marzo il prelievo di gas dagli impianti UGS nei paesi dell’UE ammontava a 395 milioni di metri cubi (mcm). Il pompaggio è sceso a 30 mcm. I volumi di gas negli impianti Ugs ammontano a 39,8 miliardi di metri cubi, il settimo livello più alto per l’inizio di marzo da quando sono iniziate le registrazioni.
Gli impianti Ugs europei sono attualmente pieni al 35,89% (10,71 punti percentuali in meno rispetto alla media di questa data negli ultimi cinque anni). La stagione di riscaldamento in Europa è iniziata il 29 ottobre 2024, da allora i paesi dell’UE hanno ritirato circa 70,5 miliardi di metri cubi di gas dagli impianti Ugs.