Il presidente russo Vladimir Putin ha decretato che fino alla fine dell’anno gli acquirenti stranieri di gas russo potranno pagare le forniture in rubli non solo tramite l’intermediario autorizzato Gazprombank, ma anche tramite altre banche russe. Il decreto entrerà in vigore lunedì 22 settembre, ne dà notizia l’agenzia di stampa Tass.
La precedente autorizzazione sarebbe scaduta il 1° ottobre 2025. La procedura di pagamento per gli acquirenti stranieri di gas russo è stata aggiornata a seguito delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro Gazprombank. In precedenza, gli stranieri potevano solo convertire la valuta presso altre banche russe, ma erano comunque tenuti a trasferire i rubli ricevuti sul conto del fornitore di gas russo presso Gazprombank.
Nel dicembre 2024, il presidente Vladimir Putin ha aggiornato la procedura per i pagamenti del gas da parte degli acquirenti stranieri. In particolare, alle società straniere è stato consentito di pagare il gas russo accreditando fondi sui propri conti tramite terzi e non direttamente tramite il conto presso Gazprombank.
Gazprombank è stata autorizzata ad aprire non solo conti speciali di tipo K, ma anche conti in rubli e in valuta estera. Gli stranieri possono effettuare pagamenti in rubli su tali conti e “una banca autorizzata è autorizzata ad accreditare fondi in rubli provenienti da terzi ai fini dei pagamenti degli acquirenti stranieri per le forniture di gas naturale su un conto in rubli aperto da un fornitore russo presso la banca autorizzata”.
I pagamenti per il gas russo con l’uso dei conti di tipo K della Gazprombank non saranno effettuati fino a quando non saranno revocate le sanzioni contro le banche russe. Gli esportatori di gas russi possono anche riprendere le forniture agli acquirenti stranieri se ripagano il debito accreditando rubli sul conto. Il presidente ha anche autorizzato gli esportatori di gas russi a contabilizzare le contro-richieste nei confronti delle società straniere negli impegni di pagamento del gas delle società straniere.
Alla fine di novembre 2024, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro Gazprombank, che, in particolare, gestisce i pagamenti esteri per il gas e il petrolio russi.