I livelli di attivazione del price cap proposti dalla Commissione europea sono “sufficientemente elevati da ridurre al minimo i rischi e coerenti con la nostra intenzione di disporre di uno strumento che scoraggi episodi di picchi di prezzo molto elevati”. Lo ha detto la commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, in un intervento in plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, difendendo la proposta avanzata ieri dall’esecutivo comunitario di attivare il meccanismo di correzione del mercato quando il prezzo del gas supera per due settimane la soglia dei 275 euro/Megawattora. “Molti sostengono che stiamo creando uno strumento al di fuori della classica cassetta degli attrezzi dell’economia di mercato”, ha ammesso Simson.