La Russia è stata il secondo principale fornitore di gas naturale liquefatto (Gnl) della Spagna nel periodo gennaio-settembre 2024, secondo i dati diffusi dalla società energetica spagnola Enagas. Lo rende noto l’agenzia russa Tass.
Secondo i dati della società, a maggio la Spagna ha acquistato dalla Russia l’equivalente di 56.302 GWh di Gnl (quasi il 22% del totale). Di conseguenza, la Russia ha conquistato il secondo posto dopo l’Algeria in termini di forniture di questo combustibile al Paese. Si tratta di una cifra leggermente inferiore a quella dello stesso periodo del 2023, quando la Spagna ha acquistato 56.490 GWh di Gnl dalla Russia. Nel settembre 2024, Madrid ha acquistato 3.368 GWh di gas da Mosca, pari al 13% della quantità totale.
In precedenza Enagas ha riferito che la Spagna ha acquistato 72.690 GWh di Gnl russo nel 2023, rispetto ai 53.859 GWh del 2022. In base ai risultati dell’intero anno scorso, la Russia è diventata il terzo principale fornitore di gas del Regno.
Come ha dichiarato alla Tass l’ambasciatore russo a Madrid Yury Klimenko, la Spagna è stata il principale acquirente di Gnl russo nell’Unione Europea nel 2022-2023. Secondo il diplomatico, da un punto di vista economico, non è redditizio per il regno rompere il grande contratto a lungo termine firmato con la Russia. Inoltre, Klimenko ha richiamato l’attenzione sul fatto che, utilizzando le capacità di stoccaggio e rigassificazione esistenti, la Spagna sta attivamente riesportando parte del suo gas verso altri Paesi europei.