Gas, Turchia: importazioni da Russia aumentate del 26% periodo gennaio luglio

Secondo i calcoli dell’agenzia di stampa Tass basati sui dati forniti dall’Autorità di regolamentazione del mercato energetico turco (Epdk), tra gennaio e luglio 2025 le forniture di gas russo alla Turchia sono aumentate del 26% su base annua, raggiungendo circa 12,7 miliardi di metri cubi (bcm).

Secondo l’agenzia, nel mese di luglio la Turchia ha importato dalla Russia un totale di 1,78 miliardi di metri cubi attraverso il Turkish Stream e il Blue Stream.

In sette mesi, le forniture di gas russo alla Turchia hanno raggiunto circa 12,7 miliardi di metri cubi (+26,4%). Includendo le forniture di gas naturale liquefatto (GNL) (nessuna effettuata finora quest’anno), l’aumento complessivo delle forniture di gas russo alla Turchia da gennaio a luglio 2025 ha raggiunto il 23%.

Nel 2024, la Russia ha aumentato le forniture di gas tramite gasdotto alla Turchia del 2,6%, superando di poco i 21 miliardi di metri cubi. Le forniture totali di gas dalla Russia alla Turchia, compreso il GNL, hanno superato i 21,5 miliardi di metri cubi.

La Russia fornisce gas alla Turchia tramite due gasdotti che attraversano il Mar Nero. Il Blue Stream è stato messo in funzione all’inizio del 2003. La capacità progettuale del gasdotto, che si estende per 1.213 chilometri, è di 16 miliardi di metri cubi all’anno. Il gasdotto di esportazione TurkStream è composto da due linee, una delle quali è progettata per fornire gas ai consumatori turchi, mentre la seconda fornisce gas ai paesi dell’Europa meridionale e sud-orientale. La capacità totale del TurkStream, entrato in funzione nel gennaio 2020, ammonta a 31,5 miliardi di metri cubi.