Il piano di emergenza per la riduzione della domanda di gas che la Commissione Ue presenterà il 20 luglio “si concentrerà in particolare sugli usi industriali” dell’energia per la riduzione dei consumi e fornirà “agli Stati membri delle linee guida per prepararsi a tagli più significativi” delle forniture dalla Russia “valutando anche le implicazioni sul mercato unico e cosa succede se uno Stato membro ha più forniture rispetto a un altro”. Lo ha riferito il portavoce della Commissione europea, Tim Mcphie, durante il briefing quotidiano con la stampa, spiegando che il piano non si concentrerà tanto sui consumi delle famiglie. “Non sentirete la Commissione europea consigliare alle famiglie quanto tempo trascorrere sotto la doccia, abbiamo già parlato (nel piano ‘REPowerEU’ per la riduzione della dipendenza dagli idrocarburi russi, ndr) ai cittadini europei dell’importanza del risparmio dell’energia in ogni aspetto della vita quotidiana” soprattutto ora che “sappiamo che la Russia usa i flussi di gas come arma”.