Gas, Ue: Da price cap anche rischi, valutazione Esma e Acer prima del 15/2

“Abbiamo sempre detto che il meccanismo di correzione del mercato (‘tetto al prezzo del gas’) porta benefici ma anche rischi e per questo, nell’accordo” raggiunto oggi tra i ministri Ue sul price cap “sono state incluse salvaguardie aggiuntive” per proteggere le forniture. Così la commissaria europea per l’energia, Kadri Simson, in conferenza stampa dopo l’accordo tra i ministri dell’energia sul tetto al prezzo del gas, che si attiverebbe a due condizioni contemporaneamente: quando il prezzo del gas sul mercato olandese TTF supera i 180 euro per megawattora per tre giorni e quando lo spread (differenza) con il prezzo di riferimento globale del Gnl è superiore a 35 euro per un periodo di tre giorni. La commissaria europea ha confermato che prima dell’entrata in vigore del price cap a partire dal 15 febbraio, “ci sarà una valutazione da parte dell’Esma (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) e dell’Acer (Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia) per valutare eventuali effetti contrari. La Commissione – ha assicurato Simson – è pronta a sospendere “ex ante se la valutazione osserva che i rischi superano i benefici”.