Nel 2021, il 43,5% delle importazioni di gas naturale dell’UE proveniva dalla Russia, ma ci sono stati volumi significativi anche dalla Norvegia (23,6%), dall’Algeria (12,6%) e dagli Stati Uniti (6,6%). La maggior parte di queste importazioni è arrivata attraverso gasdotti, ma una quota crescente è arrivata in forma liquida, in particolare dagli Stati Uniti, le cui esportazioni di GNL nell’UE sono notevolmente aumentate dalla sua prima spedizione nell’aprile 2016. Sono i dati che la Commissione UE snocciola in uno studio di approfondimento sui suoi piani per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili in arrivo dalla Russia, in risposta alla guerra in Ucraina. (Segue)