Gas, Uil Pa su Piano Mite: -1° presa in giro, in alcuni uffici nulla da abbassare

“Anche io ho sentito quello che dicono, che saremo completamente immuni dai problemi di natura energetica con le soluzioni date dall’abbassamento di 1 grado nei condomini e negli uffici della Pubblica amministrazione”, ma “è veramente qualcosa di completamente non aderente alla realtà”. Lo dice a GEA il segretario generale della Uil Pa, Sandro Colombi, interpellato sul Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale del ministero della Transizione ecologica, a proposito di un possibile ‘bug’ nel documento firmato da Roberto Cingolani: negli uffici pubblici aperti al pubblico, infatti, c’è il rischio che per rispettare le normative anti-Covid, come quella di tenere le finestre aperte, il Piano possa non essere efficace o comunque creare difficoltà a utenti e lavoratori. “E’ questa la considerazione che stavamo facendo questa mattina, dopo le dichiarazioni del ministro – aggiunge -, che ci sembrano campate in aria. Una dichiarazione legata alla autoctonia energetica in virtù di una soluzione che è abbassare di 1 grado i riscaldamenti, oggettivamente sembra una presa in giro”. (Segue)