Adolfo Urso, dal 2021 presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha cercato una liaison tra l’attacco hacker (“atti terroristici”) e i risvolti legati al gas russo. Urso ha detto che “dalla invasione della Crimea a oggi invece di ridurre la nostra dipendenza energetica dalla Russia, abbiamo ridotto la nostra produzione di gas per importare gas dalla Russia”. Il presidente del Copasir ha aggiunto che “peggio ancora ha fatto la Germania che si è consegnata alla Russia, con i nuovi gasdotti e la chiusura delle centrali nucleari. Il fatto che l’attacco hacker sia avvenuto proprio in Germania e in Italia mi fa venire delle strane idee in testa, per usare una terminologia del presidente del Consiglio”, il sospetto consegnato a il Corriere della Sera.