Il neo ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in una intervista a Il Corriere della Sera ha parlato dell’azione propulsiva che vuole dare subito il Governo. “È in gioco il futuro del nostro Paese, la sua indipendenza, la sua capacità di produrre ricchezza. In questo settore in Italia si può spingere su diverse fonti: su fotovoltaico, solare ed eolico ma anche geotermico. Possiamo migliorare nel campo idroelettrico, ammodernare gli impianti, intervenendo anche sulle concessioni per garantire investimenti adeguati”, ha detto. Poi Urso si è soffermato sul problema del gas: “Siamo scesi da 13 a 3 miliardi di metri cubi di produzione, quelli che ci mancano li abbiamo acquisiti dalla Russia: si può realisticamente raddoppiare la produzione nel breve periodo e poi c’è il capitolo delle nuove trivellazioni nel mar Adriatico centrale”.