“La diversificazione delle fonti e delle infrastrutture, dai nuovi terminali di GNL alle interconnessioni mediterranee, è una condizione imprescindibile per assicurare stabilità e flessibilità al sistema, riducendo la dipendenza da pochi fornitori e rafforzando il ruolo del nostro Paese di hub energetico del Mediterraneo. Solo con un approccio equilibrato che coniughi sicurezza energetica, sostenibilità e competitività, potremo affrontare con successo la trasformazione in corso e consegnare alle prossime generazioni un sistema energetico più pulito, ma anche più sicuro e accessibile”, conclude.