Di fronte alla domanda se il peggio sia passato, Adolfo urso, ministro delle Imprese e del made in Italy, ha risposto sì. “Perché ha prevalso finalmente la posizione dell’Italia sul price cap europeo che ha fatto crollare il prezzo del gas. Quella è la svolta: in poche settimane il prezzo del gas è tornato ai livelli di un anno fa fermando la spirale speculativa che peraltro ha alimentato la guerra devastante di Putin. Se l’Europa ci avesse ascoltato prima avremmo risparmiato decine di miliardi di euro e messo in più seria difficoltà Mosca”. Nell’intervista a Il Corriere della sera, Urso ha aggiunto: “Avremo ancora ripercussioni negative nella prima parte di quest’anno soprattutto sul fronte dell’inflazione, il cui aumento ha un impatto negativo sui consumi. Proprio per questo nella manovra economica abbiamo concentrato le risorse a sostegno delle fasce più deboli. Nella seconda parte dell’anno tornerà a crescere la produzione trainata anche dall’export: anche per questo stiamo preparando il collegato alla manovra dedicato alla valorizzazione del Made in Italy. Ma ancora una volta è importante che l’Europa ci ascolti”.